IL MASTER

Il Dipartimento di Scienze Storiche e dei Beni Culturali ed il Centro di GeoTecnologie (CGT) dell’Università degli Studi di Siena hanno istituito dall'A.A. 2005/2006 il Master Universitario di II livello in Geotecnologie per l’Archeologia (GTARC).

Il Master GTARC è rivolto a neo-laureati e ai professionisti del settore archeologico che vogliano completare e consolidare le proprie competenze attraverso tematiche multidisciplinari, che integrano la tecnologia e l’archeologia, attraverso un percorso formativo specifico altamente tecnico e applicativo.

In un contesto nazionale ed internazionale sempre più informatizzato, anche l'archeologia ha bisogno di professionisti esperti che uniscano le proprie competenze umanistiche tradizionali con abilità tecnologiche avanzate, quali l'utilizzo del GIS, del telerilevamento, della fotogrammetria, della geofisica e della modellazione 2D e 3D. Il master accentua l’attenzione anche sui principali lineamenti della legislazione nell’ambito dell’archeologia preventiva, con particolare attenzione all’utilizzo del GIS applicato alla gestione del rischio archeologico

Dato il periodo di crisi economica, anche l'archeologo non può accontentarsi della propria formazione di base, ma, per essere competitivo sul mercato, deve specializzarsi attraverso l'apprendimento di tecnologie innovative.

GIS e Gestione Dati

I Geographic Information System (GIS) permettono di elaborare, rappresentare e archiviare dati territoriali archeologici per la ricostruzione di antichi contesti.

Modellazione 3D

La modellazione 3D è il processo atto a definire una forma tridimensionale in uno spazio virtuale, consentendo di creare una documentazione accurata e fedele per creare immagini fotorealistiche e filmati video dei manufatti e dei reperti.

Remote Sensing

Il Telerilevamento si occupa di gestire tecniche e strumenti per la raccolta di informazioni sulla superficie terrestre rilevate mediante mezzi di ripresa alloggiati su apparati di volo o su satelliti in orbita attorno alla terra.

Indagini geofisiche

Le prospezioni geofisiche consentono una ricognizione del sottosuolo mediante la misura dalla superficie terrestre di alcune grandezze fisiche: dalle variazioni spaziali e temporali di queste grandezze si possono ricostruire la natura, le dimensioni e la profondità dei target sepolti.

Fotogrammetria Aerea e Satellitare

La fotogrammetria comprende tutte le procedure che utilizzano immagini fotografiche di un oggetto riprese da aereo e da terra per ricavarne la posizione, la forma e le dimensioni.

Lidar Aereo e Terrestre

Il LIDAR (Light Detection and Ranging) è una tecnologia laser a scansione che, effettuata da aereo e da terra, permette in tempi relativamente brevi il rilievo 3D del territorio e di alcune proprietà fisiche intrinseche sottoforma di nuvole di punti con grande accuratezza e dettaglio.

LO STAGE

Lo stage curriculare è un periodo di tirocinio obbligatorio compreso nel percorso formativo del master che gli studenti svolgono presso una struttura convenzionata per conoscere direttamente il mondo del lavoro. Lo stage deve soddisfare i requisiti di coerenza con il percorso formativo dello studente.

Le attività svolte durante questo periodo saranno oggetto dell’elaborato finale discusso a conclusione del master.

SCOPRI DI PIÙ

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Visita la pagina dedicata al Master in Geotecnologie per l’Archeologia sul sito web del Centro di GeoTecnologie oppure contattaci all’indirizzo e-mail master.cgt@unisi.it o al numero di telefono +39 055.9119449!